di Stefania Maffeo
Il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale Stefano Caldoro torna a Salerno, città del suo diretto competitor alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca, in occasione dell’incontro “L’ambientalismo dei sì” organizzato da Fare Ambiente.
Tra i promotori del convegno il consigliere comunale di Pontecagnano Faiano Francesco Pastore che ha sottolineato come, oggi più di ieri, in Italia e in Campania è indispensabile una cultura d’ambiente realista e non fondamentalista.
Dopo aver ricevuto la conferma della leadership della coalizione di centrodestra da parte di Silvio Berlusconi di Forza Italia, Caldoro esprime fiducia sulla sua candidatura, rinviando il crisma dell’ufficialità a scelte nazionali.
Il partito, ha annunciato il Cavaliere, organizzerà una grande convention nazionale a Napoli il prossimo 22 marzo a sostegno della candidatura di Caldoro. Caldoro ha sottolineato il ritardo con il quale il Pd stenta a riconfermare quella di De Luca, a differenza di Emiliano che, in Puglia, è già ufficialmente in campagna elettorale per il bis. “Hanno forse vergogna?” chiede Caldoro alla sua possibile terza sfida con De Luca. Ha anche aggiunto di essere garantista circa l’inchiesta sul ciclo dei rifiuti sul vice governatore della Regione Campania con delega all’Ambiente Fulvio Bonavitacola per il quale si prefigura, come nei confronti di tutti gli indagati, il reato di omissione di atti d’ufficio.