L’apertura del sottopasso di via Torino del 20 marzo scorso non ha risolto tutte le problematiche del rione Casa Parrilli. Un cittadino ha contattato la redazione per sottolineare i disagi di una zona che risulta priva di vita e di sviluppo. Il signor Emilio Valitutto ha evidenziato la mancata riqualificazione dell’area a partire dai mancati lavori di realizzazione del sottovia di via Milano ai parcheggi selvaggi, dall’irregolare ritiro dell’immondizia alle strade sporche, sottolineando come “il buon lavoro di un’Amministrazione si vede dalla cura dalle periferie”.
I lavori di realizzazione del sottovia pedonale in via Milano dovevano partire in concomitanza con la riapertura del sottopasso come annunciato in una nota stampa dal Sindaco Giuseppe Lanzara “proprio per evitare di isolare il rione in seguito alla soppressione del passaggio a livello, in seguito ad un accordo con Rfi”. In particolare, lo stesso prevedeva la realizzazione dell’opera a spese dell’azienda e la modifica dell’organizzazione dell’impianto di sollevamento del sottovia al km 62+615 per assicurare il funzionamento con l’utilizzo del gruppo, nelle more dell’attivazione della cabina elettrica.
di Stefania Maffeo