Questo Comitato di cittadini esprime tutto il suo disappunto rispetto ad un atteggiamento dilatorio che il Presidente del Consiglio Comunale ha posto in essere per la convocazione del Consiglio Comunale. In data 8 Novembre 2019 i consiglieri di opposizione hanno protocollato una comunicazione indirizzata al Presidente ed a tutto il consiglio, contenente una mozione per l’avvio della consultazione popolare sulla questione “Impianto per il trattamento dei rifiuti nel nostro comune”.
Da quella data nulla si è mosso, in piena violazione dell’art. 5 del Regolamento per i referendum comunali che prevede la convocazione entro 30 gg dalla presentazione della mozione e dell’art. 39 comma 2 del T.U.E.L.. In caso di inosservanza di questo obbligo del Presidente, previa diffida, a provvedere sarà lo stesso Prefetto. Il nostro comitato cittadino chiede l’urgente convocazione del suddetto Consiglio e diffida il Presidente Dario Vaccaro dal permanere in questo stato di inadempienza. In data 5 Dicembre 2019 anche il Comitato ha formalizzato presso il Comune la sua costituzione come Comitato promotore referendario, per poter validamente raccogliere le firme e chiedere l’indizione del referendum consultivo sulla questione dell’insediamento di un impianto per il trattamento dei rifiuti nel nostro comune.
La costituzione del Comitato referendario è il primo passo di un percorso che o attraverso la raccolta firme in città o attraverso l’approvazione a maggioranza qualificata in consiglio comunale, della mozione presentata dai consiglieri di minoranza, ci porterà a poter scegliere da cittadini delle sorti del nostro territorio. Presumibilmente la data della consultazione referendaria potrà coincidere con le elezioni regionali della prossima primavera. Nella giornata di oggi abbiamo inviato una diffida al Prefetto, per la convocazione urgente del consiglio comunale, augurandoci che questa faccia desistere da un atteggiamento sembra essere di sabotaggio dell’amministrazione comunale, rispetto ad un percorso di concreta e reale partecipazione popolare.
COMITATO DIFENDIAMO LA NOSTRA CITTA’ DALLA MONNEZZA Pontecagnano Faiano