Maltrattava e minacciava la moglie da tempo, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri di Pellezzano scattano le manette per un 45enne che ora è a Fuorni. Giovedì mattina, intorno alle 12.30, l’arresto in flagranza, all’uomo residente a Pellezzano sono imputati i reati di maltrattamento in famiglia, minacce, percosse e sequestro di persona.
E’ stato provvidenziale l’intervento dei carabinieri coordinati dal maresciallo Josè Santo Aliano che nella mattinata di giovedì hanno fatto irruzione nell’abitazione dove l’uomo aveva barricato la moglie 40enne al fine di non farsi lasciare e tornare insieme.
Già nello scorso novembre la donna aveva denunciato ai carabinieri del Comune di Pellezzano i maltrattamenti subiti da circa un anno e l’uomo spontaneamente sembrava essersi allontanato dall’abitazione, ma cinque giorni fa luna nuova carica di richieste di ritorno accompagnate da violenza.
Al perpetrarsi delle violenze e delle richieste dunque la donna non ha esitato a ricontattare i carabinieri scoraggiando l’uomo che fino a giovedì aveva fatto perdere le sua tracce, ma giovedì mattina, approfittando della calma e della guardia bassa della donna, l’uomo 45enne non di Pellezzano ma solo residente, è riuscito a sfondare una finestra dell’appartamento ed introdottosi all’interno ha sequestrato la donna chiudendo a chiave la porta d’ingresso.
Facendosi coraggio la donna si è chiusa a sua volta in una stanza e contattando il 112 – ormai tutti gli operatori sono specializzati nella gestione di questi episodi dopo le direttive del “codice rosso” approvato in Parlamento – le era stato consigliato di prendere tempo fino all’arrivo delle volanti senza mai chiudere il telefono.
Imperterrito l”uomo è riuscito a raggiungere la donna ed accorgendosi del telefonino acceso lo scaraventava a terra rompendolo per poi puntarsi una forbice alla gola per scoraggiare la donna a continuare nelle sue denunce, ma a nulla è valsa la pantomima in quanto contestualmente i carabinieri coordinati dal maresciallo Aliano si introducevano nell’appartamento e fulmineamente rendevano inerme il 45enne che ora su ordine del tribunale di Salerno è presso la casa circondariale di Fuorni. Per la donna dunque sembra proprio che l’incubo sia finito.
di Giovambattista Rescigno