Per la terza edizione di “Piazza in festa” a Bivio Pratole, Piazza Giovanni Paolo II, il 24 agosto si è esibito in un Dj Set Ntò, da noi già intervistato per la rubrica Contest Music Magazine. Il rapper italiano Antonio Riccardi, noto come Ntò (Napoli, 25 agosto 1982), è nipote di Enzo Avitabile.
Negli anni ’90 fonda i CoSang con lui Luchè, noto collettivo hip hop campano. Nel 2005 esordiscono con l’album Chi More Pe’ Mme nel quale affrontano temi ricorrenti nella vita delle periferie napoletane. L’album riscuote successo a livello di critica, tant’è che alcuni dei versi vennero ripubblicati su importanti testate giornalistiche italiane. Nel 2009 Ntò ha la sua prima esperienza da attore sul piccolo schermo, interpretando il ruolo di Nino, il luogotenente di un potente esponente di un clan campano, nella puntata Anomalia 21 della serie televisiva “L’ispettore Coliandro”, trasmessa per la prima volta su Rai 2 nel marzo 2010. Nel 2011 partecipa con i CoSang al fianco di Enzo Avitabile & Bottari al Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma. Nel 2012 i CoSang si sciolgono, Ntò inizia la sua carriera da solista e dopo l’esperienza maturata in dieci anni di autoproduzione crea un nuovo collettivo che porta il nome di “Stirpe Nova”, la sua crew. Incassa successi come la sigla di “Gomorra”, che incide proprio per la serie insieme a Lucariello che lo ha voluto fortemente con lui. Live e come già avvenuto in passato le collaborazioni non mancano, negli ultimi tempi lo abbiamo visto cantare con artisti come Guè Pegueno, Palú, Vincenzo Bles, Don Rafaelo, Cristiana Dell’Anna e Lucariello, per poi finire a Nicola Siciliano con il quale incide la sua ultima Hit dell’estate, disponibile su YouTube dal titolo “Famoso” con il quale ancora una volta attira l’attenzione della critica. Questo ultimo brano esce per Sony Music Italia, il singolo segna il ritorno di Ntò. Primo progetto ad uscire dopo la firma del nuovo contratto con Sony Music Italia. Grande traguardo dopo 15 anni di carriera da
indipendente. Non voglio spoilerarvi troppo, guarda la video intervista completa quí sotto.
Giovanni Morra