Sabato 15 Dicembre 2018, dalle ore 14,00, per la chiara fama di ricercatore di merito e per gli altissimi traguardi scientifici raggiunti nel campo della medicina oncologica, al Professore Ersilio Trapanese è stato conferito il dottorato di ricerca Università Americana. La cerimonia si tenuta a Roma, nella Pontificia Basilica San Paolo della “The Costantinian University”, di Roma, ed è stata celebrata da S.A.R. il Principe Don Thorbjorn Paternò Castello Guttaduro d’Ayerbe d’Aragona Carcaci d’Emanuel, Principe de Valencia.
Ersilio Trapanese era già assurto agli onori della cronaca per la scoperta , presso il Centro Medico Metelliano ( C.M.M Diagnostica) ,unico caso al mondo, di microcarcinoma papillare della tiroide di tipo invasivo con dimensioni molto ridotte, pari a 0,3 centimetri. Una scoperta che in fase di prevenzione può salvare tante vite umane, visto che fino a quel momento la soglia stabilita per scoprire il cancro era di 0,575 centimetri. L’America’s Nobel, che determina la lista per l’attribuzione del Premio Nobel, lo ha visto candidato, il noto giornale scientifico americano Oncotarget & PubMed ha pubblicato diversi suoi articoli e la comunità scientifica internazionale lo apprezza come autentico “salvavita“,che ha trovato la strada per rilevare, nella sua fase più precoce, il cancro alla tiroide.
«La mia missione è appena iniziata – sostiene Trapanese – la scoperta del black Ink è solo l’inizio di questo cammino. Ci sono diversi mali in questo mondo che non possiamo ancora controllare o sconfiggere ma, dedicando tutta la mia vita alla ricerca, e grazie alla mia fede, continuerò a cercare. La mia condizione di uomo mi offre la certezza che non posso salvare tutte le persone che soffrono o sono condannate da malattie maligne, ma come ricercatore so che posso salvare almeno una vita, oggi».